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Prem Warrior, COO di Valagro, aprirà la discussione al Bioeconomy and Climate Change Forum con un intervento sull’importanza di innovazione e tecnologia applicate all’agricoltura per vincere la sfida globale dell’accesso al cibo
Prem Warrior, Chief Operating Officer di Valagro, gruppo leader nella produzione e commercializzazione di biostimolanti e specialità nutrizionali, parlerà oggi al Dipartimento di Stato americano nell’ambito del Bioeconomy and Climate Change Forum, che si tiene a Washington D.C. Al centro dell’intervento saranno i macro-temi dell’agricoltura, della sicurezza alimentare, del cambiamento climatico (in ottica di adattamento e mitigazione) con un focus su come l’innovazione e l’utilizzo della tecnologia possano migliorare la produzione agricola nelle diverse parti del mondo, riducendo al contempo l’impronta di carbonio delle coltivazioni.
“La disponibilità e l’utilizzo di nuove tecnologie per l’agricoltura in diverse parti del mondo sono un elemento chiave per vincere la sfida di nutrire una popolazione mondiale in continua crescita e garantire l’accesso al cibo a livello globale.” – afferma Prem Warrior, Chief Operating Officer di Valagro – “In particolare, in uno scenario di forti cambiamenti climatici i biostimolanti possono contribuire in maniera efficace a vincere questa sfida. Queste formulazioni, infatti, sono in grado di migliorare i processi fisiologici delle coltivazioni, aumentando la tolleranza agli stress abiotici e la capacità di recupero dagli stessi, incrementando le rese e migliorando la conservazione del suolo, con una contestuale riduzione dell’impronta ambientale.”
Prem Warrior avrà l’onore di aprire gli interventi del Forum, che riunisce dirigenti d’azienda a livello internazionale, alti funzionari del Corpo Diplomatico, esperti mondiali in ambito scientifico-tecnologico, e rappresentanti di aziende di medio-piccole dimensioni operanti nei settori dell’agricoltura, della farmaceutica e della biotecnologia. L’obiettivo dell’incontro è discutere sulle opportunità di crescita occupazionale ed economica offerte dalla Bioeconomia, un segmento in forte crescita, alimentato da un alto tasso di ricerca-sviluppo e innovazione nelle scienze biologiche, che l’amministrazione Obama considera una priorità.
La sotto-nutrizione affligge 925 milioni di persone nel mondo, causando 36 milioni di morti l’anno. Si tratta di un problema che oggi è portato ancor più all’attenzione del mondo dalla recente inaugurazione di EXPO2015, il 1 maggio scorso, dedicato proprio al tema: Feeding the Planet. Energy for Life.
Nei prossimi 20 anni, poi, avremo bisogno del 50% in più di cibo, 30% di acqua e 50% di energia per nutrire 1,2 miliardi di persone in più nel mondo: tuttavia, negli ultimi 20 anni l’aumento della popolazione è stato di molto superiore all’aumento delle rese per ettaro di terreno coltivato, senza contare che oggi la superficie mondiale totale delle terre coltivate è scesa al 32%.
“I biostimolanti sono - e saranno sempre più - uno strumento fondamentale per contribuire a soddisfare la domanda alimentare globale. – aggiunge Prem Warrior – Sono orgoglioso di rappresentare Valagro al Bioeconomy and Climate Change Forum, un’azienda che ha sempre creduto nell’innovazione sostenibile in agricoltura, investendo in maniera continua e consistente in ricerca e sviluppo, per offrire soluzioni innovative ed efficaci per la nutrizione e il benessere delle piante e dare così il proprio contributo ad un futuro di sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale”.