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Una nuova ricerca scientifica realizzata da Valagro in collaborazione con il BioLabs della scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è stata pubblicata recentemente sulla rivista scientifica internazionale “Scientia Horticulturae”.
La ricerca ha permesso di dimostrare l’efficacia di prodotti nutrizionali contenenti complessanti naturali come il Lignin Sulfonato di Ammonio (LSA) come Brexil Zn nel migliorare in maniera significativa l’efficienza della nutrizione, massimizzando la produzione.
Il lavoro ha previsto l’utilizzo di metodologie e strumentazioni avanzate, tra le quali la “Cryo-Scanning Electron Microscopy” (Cryo-SEM), una tecnologia che permette di condurre ricerche accurate su strutture biologiche perfettamente intatte, utilizzando campioni precedentemente crio-conservati.
La ricerca è stata finalizzata a valutare l’assorbimento e la localizzazione dello Zinco (Zn) su foglie di fagiolo precedentemente trattate con Brexil Zn (Zn complessato con LSA – Lignin Sulfonato di Ammonio) e con un competitor a base di Zn-EDTA (chelante sintetico), rispettivamente a 6 ore, 4 e 30 giorni.
Differenze significative sulla penetrazione fogliare sono state rilevate nelle foglie trattate con Brexil Zn, nonché sulla sua localizzazione all’interno dei tessuti.
Infatti, alte concentrazioni di Zn sono state rilevate nelle parti fisiologicamente più attive rispetto al competitor che si concentra invece nelle parti più esterne e quindi meno rilevanti dal punto di vista nutrizionale. Inoltre, sono stati riscontrati dei miglioramenti nell’anatomia fogliare.
L’articolo completo è disponibile al seguente link.